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IL NOSTRO TERRITORIO

MARINA DI RAGUSA
MARINA DI RAGUSA
Marina di Ragusa di trova a 20 km da Ragusa andando verso sud, è una località turistico-balneare molto rinomata che offre un clima tipicamente mediterraneo.L'antico nome del paese era Mazzarelli, che deriva dall'araboMarsa A'Rillah, significante piccolo approdo. Alla fine del XVI secolo accanto al porto vecchio fu costruita la Torre Cabrera a scopi difensivi, e pochi decenni dopo si era già formato un nucleo abitativo.Nel 1928, per volontà del gerarca fascista Filippo Pennavaria, il nome si trasformò nell'attuale Marina di Ragusa. Punto di forza sono le sue spiagge di sabbia dorata finissima ed incontaminate, numerosi ristoranti, e locali di ogni genere; il tutto in un contesto di pace e serenità.
Da Marina di Ragusa sono facilmente raggiungibili, con bici e scooter, numerose località altrettanto belle come ad esempio Puntasecca, KauKana, Donnalucata, Cava d’Alga, Scoglitti, Sampieri, Marina di Modica, Ragusa Ibla, Scicli, Porto Ulisse, Panatnilongarini e molte altre.
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KAUKANA
KAUKANA
Località balneare in provincia di Ragusa, è un'antica città portuale del periodo della colonizzazione greca in Sicilia. L'area archeologica di kaukana comprende un insediamento di epoca tardo antica costituito da poco meno di trenta edifici. Il nucleo principale dell'area archeologica è incluso nel parco, mentre altri edifici si trovano isolati tra le abitazioni di villeggiatura o compresi tra il lungomare e la spiaggia.
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PUNTA SECCA
PUNTA SECCA
PUNTASECCA è un noto borgo marinaro, in provincia di Ragusa. La gente del posto la chiama "a sicca" in siciliano, probabilmente per la presenza di una piccola formazione di scogli di fronte la spiaggia di levante, appunto una "secca". Il borgo, unitamente alla vicina Punta Braccetto, esisteva già in epoca remota e fu occupato da Bizantini, Arabi e Normanni. Ai tempi degli Arabi era chiamata ʿAyn al-Qasab, ma nel corso dei secoli acquisì parecchi altri nomi tra cui "Capo Scalambri" (nome ancora oggi visibile in alcune carte geografiche e in quelle "nautiche") da cui prende il nome la torre Scalambri, torre costiera difensiva costruita nel XVI secolo. Punta secca deve la sua recente popolarità al fatto che qui è stato ambientato uno dei set cinematografici delle serie televisive “Il commissario Montalbano” ed “Il giovane Montalbano”. La casa di Montalbano è infatti situata, nelle serie, in una villetta nella piazzetta del borgo. Un'altra attrazione è il FARO voluto dal governo britannico e costruito nel 1858-59 dall'ingegnere Nicolò Diliberto D'Anna, alta 35m.
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DONNALUCATA
DONNALUCATA
DONNALUCATA è una frazione marinara del comune di Scicli in provincia di Ragusa. Nel 1901 il conte Ruggero di Altavilla sconfisse i saraceni, secondo una leggenda religiosa, grazie all'intervento della Madonna, detta poi "delle Milizie", e in tal luogo fu costruito un santuario. Attorno al santuario e ad una torre costiera, si sviluppa nei secoli il borgo.
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SAMPIERI
SAMPIERI
SAMPIERI, antico ed affascinante borgo di pescatori, con lunghe spiagge di finissima sabbia dorata, dal minuscolo e romantico centro storico di case in pietra e strade lastricate, è situata lungo uno sperone di roccia calcarea, compreso tra due spiagge. All'estremità orientale della spiaggia maggiore vi è la FORNACE PENNA, chiamata "O PISCIUOTTU" dagli abitanti del luogo. Oggi costituisce un'attrattiva turistica grazie all'utilizzo della location, per alcuni episodi della serie "il commissario Montalbano".
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SCICLI
SCICLI
SCICLI, monumentale città barocca dalle forme di un eccelso presepe vivente, nel 2002 il suo centro storico è stato insignito del titolo di Patrimonio dell'Umanità da parte dell'UNESCO, insieme con altri sette comuni nella lista delle Città tardo barocche del Val di Noto. I paesaggi sono molto vari: si passa dalla costa, coperta dalla macchia mediterranea, ai pendii dolci di origine alluvionale dell'entroterra con ulivi, mandorli e carrubi fino a giungere ai rilievi calcarei della parte settentrionale e interna in cui sorge il capoluogo. tra i suoi principali monumenti si ricordano: PALAZZO BENEVENTANO, PALAZZO FAVA, PALAZZO SPADARO, CHIESA DI SAN MATTEO, CHIESA DI SAN BARTOLOMEO APOSTOLO, CONVENTO DEI CAPPUCCINI e molti altri.
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RAGUSA IBLA
RAGUSA IBLA
RAGUSA IBLA, o semplicemente Ibla, è uno dei due quartieri che formano il centro storico di Ragusa in Sicilia. In dialetto ragusano il quartiere è anche chiamato Iusu, ovvero la Ragusa inferiore. L'antica città contiene oltre cinquanta chiese e numerosi palazzi in stile barocco. Nella parte più orientale, si trova il Giardino Ibleo e sono inoltre presenti gli scavi di un'antica città che secondo diversi storici sarebbe identificabile con l'HyblaHeraia. Questa “perla del barocco” fa parte dell’UNESCO, e tra monumenti e chiese ricordiamo: DUOMO DI SAN GIORGIO, CATTEDRALE DI SAN GIOVANNI BATTISTA, CHIESA DI SANTA MARIA DELL’ITRIA, CHIESA DI SAN GIUSEPPE, CHIESA DELLE SS. ANIME DEL PURGATORIO, CHIESA DI SANTA MARIA DELLE SCALE, CHIESA DI SAN FRANCESCO ALL’IMMACOLATA, PALAZZO BATTAGLIA, GIARDINO IBLEO,TORRE CABRERA, TEATRO DELLA CONCORDIA, CIRCOLO DI CONVERSAZIONE e molti altri.
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CASTELLO DI DONNAFUGATA
CASTELLO DI DONNAFUGATA
CASTELLO DI DONNAFUGATA. Si trova nel territorio del comune di Ragusa, a circa 15 chilometri dalla città. L'attuale costruzione, al contrario di quanto il nome possa far pensare, è una suntuosa dimora nobiliare del tardo '800. La dimora sovrastava quelli che erano i possedimenti della ricca famiglia Arezzo De Spuches. Fin dall'arrivo il castello rivela la sua sontuosità: l'edificio copre un'area di circa 2500 metri quadrati ed un'ampia facciata in stile neogotico, coronata da due torri laterali accoglie i visitatori. Il castello, diviso su tre piani, conta oltre 120 stanze di cui una ventina sono oggi fruibili ai visitatori. Visitando le stanze che contengono ancora gli arredi ed i mobili originali dell'epoca, sembra quasi di fare un salto nel passato, nell'epoca degli ultimi "gattopardi". Ogni stanza era arredata con gusto diverso ed aveva una funzione diversa. Intorno al castello si trova un ampio e monumentale parco di 8 ettari. Contava oltre 1500 specie vegetali e varie "distrazioni" che dovevano allietare e divertire gli ospiti, come il tempietto circolare, la Coffee House (per dare ristoro), alcune "grotte" artificiali dotate di finte stalattiti (sotto il tempietto) o il particolare labirinto in pietra costruito nella tipica muratura a secco del ragusano. Il labirinto riproduceva la forma trapezoidale del labirinto inglese di Hampton Court, situato vicino Londra, che probabilmente il Barone, Corrado Arezzo, aveva visto durante uno dei suoi vari viaggi. Sui muri del tracciato si stendevano siepi di rose rampicanti che impedivano la vista e impedivano lo scavalcamento delle corsie.
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RAGUSA
RAGUSA
RAGUSA È chiamata la "città dei ponti", per la presenza di tre strutture molto pittoresche e di valore storico. Nel 1693 un devastante terremoto causò la distruzione quasi totale dell'intera città, mietendo più di cinquemila vittime. La ricostruzione, avvenuta nel XVIII secolo, la divise in due grandi quartieri: da una parte Ragusa superiore, situata sull'altopiano, dall'altra Ragusa Ibla, sorta dalle rovine dell'antica città e ricostruita secondo l'antico impianto medioevale. I capolavori architettonici costruiti dopo il terremoto sono stati dichiarati nel 2002 Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Ragusa è uno dei luoghi più importanti per la presenza di testimonianze d'arte barocca, come le sue chiese ed i suoi palazzi settecenteschi.
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MODICA
MODICA
Modica (Muòrica in siciliano) è una Città di origini neolitiche; capoluogo storico del territorio pressoché corrispondente al Libero consorzio comunale di Ragusa. Fino al XIX secolo è stata capitale di una Contea che ha esercitato una vasta influenza politica, economica e culturale, tanto da essere stata annoverata tra i feudi più potenti del mezzogiorno. Come retaggio di una perduta centralità politica, è rimasta la quarta città più importante della Sicilia (dopo Palermo, Catania e Messina) fino alla prima metà del XX secolo e rappresenta un fondamentale punto di riferimento per il territorio sud-orientale dell'isola.

Modica vanta un ricco repertorio di specialità gastronomiche, risultato della contaminazione delle diverse culture che l'hanno dominata; è nota soprattutto per la produzione del tipico cioccolato di derivazione azteca.
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